martedì 9 ottobre 2012

Dati Istat: ci dobbiamo preoccupare?

Oggi l'Istat ha rilasciato due studi che reputo disarmanti.
Il primo è sul reddito delle famiglie. Praticamente si evidenzia come è diminuito il reddito delle famiglie dell'1% rispetto al trimestre precedente e dell'1,5% rispetto allo stesso trimestre del 2011. In più, tenuto conto dell'inflazione, il potere di acquisto si è ridotto dell'1,6% rispetto al trimestre precedente e del 4,1% rispetto al secondo trimestre 2011. Nei primi sei mesi del 2012, nei confronti dello stesso periodo del 2011, il potere di acquisto ha registrato una flessione del 3,5%.
Insomma da qualsiasi angolo la si vede è un disastro.

Ill secondo studio riguarda i conti trimestrali delle Amministrazioni Pubbliche
Questo studio va letto.
Un aspetto, volutamente polemico, su tutti. E' singolare come nelle uscite delle Amministrazioni Pubbliche a fronte di una diminuzione di circa l'1,5% del costo del personale, tra il 2011 ed il 2012, sia aumentato di oltre il 12% il costo degli interessi passivi passando da poco più di 21.000 milioni di euro, ad oltre 23.500 milioni di euro. Ma chi ci amministra ha preso almeno la licenza elementare?
Se anzichè amministrare la cosa pubblica, stessero amministrando una spa sarebbero stati presi a calci dal più analfabeta dei cda.

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