mercoledì 20 novembre 2024

Partecipazione: la situazione attuale

 

Nei precedenti articoli abbiamo affrontato la genesi della Partecipazione, ovvero da dove nasce l’idea, e come si è sviluppata. Abbiamo visto che l’intuizione è venuta ad un pontefice, Papa Leone XIII, che il 15 maggio 1891 consegnò la famosa enciclica “Rerum Novarum”, pietra miliare della pastorale sociale della Chiesa, dove individuò nella Partecipazione la terza via alternativa che, nelle sue intenzioni, doveva dirimere il grande conflitto del XX° secolo che lui già intravedeva, ovvero lo scontro tra Capitale e Lavoro.

Abbiamo visto anche coloro che, con tutta probabilità, ha ispirato Papa Leone XIII grazie alle loro azioni coraggiose, in particolare il vescovo tedesco Von Kettler ed il cardinale inglese Manning, oltre ai movimenti americani che portarono proprio gli Stati Uniti a festeggiare la prima Festa dei Lavoratori il 1° maggio 1890.

Abbiamo visto poi come questa tematica è stata ripresa, senza modifiche ma con importanti approfondimenti, da Papa Pio XI, da Giovanni XXIII, da Giovanni Paolo II e, da ultimo, da Benedetto XVI.
Ma come tradurre tutto ciò oggi? Alla luce del recente rinnovo del CCNL Abi, che prevede forme di Partecipazione, a quale modello ispirarsi?

venerdì 13 settembre 2024

Produzione? Si, ma ...

Come periodicamente facciamo, vi inviamo i dati economici del nostro territorio così come rilevati dalla Banca d'Italia. Questo documento, sia chiaro, ha un solo obiettivo: fornire un dato concreto e terzo sulla realtà che ci circonda. Molto spesso le banche tendono, infatti, a dare una immagine non proprio fedele di quanto accade ecco perchè come Unisin sentiamo il bisogno di dare un quadro più possibile chiaro della situazione, utilizzando dati oggettivi quali quelli di Banca d'Italia. Questo strumento non nasce come volontà di contrasto alla produzione, siamo banche, società per azioni, e non istituti di beneficienza, quindi l'utile si deve fare ed ognuno di noi deve, con senso di responsabilità, fare la sua parte. Ma un conto è la produzione, altro discorso sono le pressioni commerciali che, purtroppo, stanno riprendendo più forti ed incalzanti di qualche anno fa. Pertanto con questa iniziativa intendiamo dare ai colleghi dei dati per capire se i budget assegnati hanno una coerenza con il territorio, o sono completamente scollegati. In questo secondo caso non vogliamo giustificare una inerzia da parte di nessuno, però consentire di contrastare le esose richieste dell'azienda con dati di fatto. Questo con la sola volontà di difendere la dignità dei lavoratori.

Report primo semestre 2024

lunedì 9 settembre 2024

Attenti ai Social, si rischia il licenziamento se si diffama l’Azienda

Criticare pesantemente la propria azienda su un social, come ad esempio Facebook, può comportare la perdita del posto di lavoro.

Un lavoratore che in un post su Facebook ha criticato pesantemente la propria azienda con affermazioni, ritenute, dall’azienda, disonorevoli ed infamanti è stato licenziato. Secondo il datore di lavoro il post del lavoratore aveva un contenuto offensivo e dispregiativo e altamente lesivo dell’immagine aziendale. Pertanto l’Azienda ha ritenuto di comminare al suo dipendente la sanzione del licenziamento per giusta causa essendo venuto meno il rapporto fiduciario.

Il ricorso del lavoratore è stato respinto sia in primo che in secondo grado di appello ed infine anche in Cassazione.

Davanti la corte di Cassazione (Ordinanza num.12142, anno 2024) era stato eccepito che la decisione del giudice di merito non fosse fondata su prove concrete ma bensì sull’ausilio di alcuni screenshot, presi all’insaputa del lavoratore, che aveva cancellato il post, e che comunque, a suo dire, era indirizzato ad una ristretta cerchia di amici, senza l’intento di ledere l’immagine aziendale.
La Corte non ha riconosciuto valide tali giustificazioni in quanto, oltre al fatto che il contenuto del post era confermato da due prove testimoniali, esiste anche la circostanza, eventuale, che a visualizzare il post sia stato un gruppo indeterminato di utenti.


Continua a leggere sul sito Unisin.it

martedì 21 maggio 2024

Convenzione Unisin Frosinone con Fisiogym

 Per una pausa pranzo all'insegna del benessere e dell'allenamento, abbiamo stipulato una convenzione con la palestra Fisiogym di Frosinone che offre quote di iscrizione particolarmente vantaggiose a tutti coloro che accederanno alla palestra in orari predefiniti.




Convenzione Unisin Frosinone con Il Caffè di Erika

Per un rapido pranzo di lavoro, la Segreteria Provinciale Unisin Frosinone ha stipulato una convenzione con il bar "Il Caffè di Erika", dove potete consumare un pasto di qualità a prezzi contenuti, sia se si vuole mangiare sul posto che per l'asporto.




giovedì 2 maggio 2024

Utili delle banche nel primo trimestre 2024

Infografica sugli utili delle principali banche italiane nel primo trimestre 2024

Fonte: Il Sole 24 Ore




lunedì 29 aprile 2024

Come creare un bot di notizie su Telegram

 Su Telegram cercare il bot “BotFather” e digitare /newbot

Scegliere un nome per il bot, io ho chiamato il mio “Forza Roma”

Scegliere una username per il bot, la user deve contenere il comando “bot” o “bot” alla fine, ad esempio “ForzaRomaNewsbot” o “ForzaRomaNews_bot”, in questo caso ho scelto la seconda username.

BotFather ti restituirà questo messaggio contenente il link del bot ed il token di accesso “HTTP API”



Prima di passare ai contenuti curiamoci dell’aspetto del bot.

Restando sempre su BotFather clicchiamo su /mybots e ci appariranno tutti i nostri bot

Digitiamo su Forza Roma e questa è la situazione



Clicchiamo su “Edit About” e digitiamo “Bot di news sulla AS Roma” digitiamo invio e clicchiamo su “Back to bot”

Gli altri comandi servono per eventuali pagamenti e modalità di trasformare il bot in un business, ma non è questo il caso. Inoltre troviamo il comando di trasferimento della proprietà del bot ed il comando di cancellazione del bot.

Clicchiamo su “Edit Description Picture” per inserire una immagine. Preferiamo una immagine .jpg e una dimensione di 640 pixels di larghezza e 360 di altezza.

Clicchiamo su “Edit Description” ed aggiungiamo una descrizione del bot, in questo caso ho scritto “Questo è un bot che raccoglie le informazioni sulla AS Roma da diverse testate giornalistiche, tra cui Corriere dello Sport, Tutto Sport, Gazzetta dello Sport, Ansa e Il Messaggero”

Clicchiamo su “Edit Botpic” ed inseriamo una immagine come immagine profilo del bot, io ho scelto la stessa immagine di “Edit Description Picture”.


Fatto tutto ciò andiamo sul canale Telegram “Manybot” che è il servizio che ci aiuterà nella gestione dei contenuti del bot.

Digitare “/addbot”

Successivamente ci chiederà di inserire l’API, che altro non è che quella stringa alfanumerica molto lunga, in genere di colore rosso, che ci ha fornito “BotFather”. 

Dopo aver inserito l’API, Manybot ci chiederà di inserire una breve descrizione del bot, possiamo mettere anche la stessa che abbiamo utilizzato in BotFather, ed il gioco è fatto.

Ora avremo un menu sul nostro bot, che visualizzeremo solo noi come admin, e da dove possiamo inserire sia i Feed RSS che gli aggiornamenti sui video di Youtube.


Per inserire dobbiamo cliccare sul menu, impostazioni del sito, autoposting.

Qui dovremo cliccare su +Youtube per caricare un canale Youtube con aggiornamenti o +RSS Feed se vogliamo ricevere aggiornamenti da determinati siti.

Attenzione alcuni siti hanno abbandonato il discorso degli RSS e potremmo non trovarli.


venerdì 5 aprile 2024

Desertificazione bancaria a Frosinone, Storace (Unisin/Confsal): importante discuterne per fermarla.

I nuovi dati forniti da Banca d’Italia, circa la presenza bancaria sul territorio, parlano chiaro: anche nel 2023 continua la lenta e, a quanto pare, inesorabile desertificazione bancaria in provincia di Frosinone.

Partendo dalle filiali, a fine 2023 ce ne sono solo 136 (-2,86% rispetto al 2022 e -9,93% rispetto al 2021), ed in queste filiali operano solo 920 dipendenti, ben 25 in meno rispetto allo scorso anno (-2,65%). Mentre, anche grazie alle iniziative di protesta sul territorio, non sono diminuiti i comuni serviti dalle banche, sempre 41. Il che significa che 50 comuni non hanno sportelli e che circa 89.000 persone devono spostarsi dalla loro residenza per poter accedere ai servizi bancari.

Siamo un territorio ormai spoglio di sportelli, la nostra provincia è uno degli esempi più emblematici della desertificazione bancaria che sta colpendo l’Italia e zone sempre più ampie del nostro territorio si ritrovano senza poter usufruire di un servizio essenziale.

Ma le cause che hanno portato a questa situazione si stanno rimuovendo. In primis le banche non vivono più la profonda crisi che ha caratterizzato il settore una quindicina di anni fa, e protrattasi per lunghi anni. Anzi, tutt’altro, i bilanci della banche stanno registrando utili record e trimestre dopo trimestre hanno ormai recuperato quanto perso negli anni precedenti.

martedì 2 aprile 2024

Utili bancari esercizio 2023

Infografica sugli utili delle principali banche italiane per quanto riguarda l'esercizio 2023

Fonte: Corriere della Sera



venerdì 8 marzo 2024

Report su depositi e prestiti a Frosinone

Per l'anno 2023 la provincia di Frosinone ha registrato dei dati in negativo, sia per quanto riguarda i prestiti (-1,98% rispetto al 2022) che per quanto i depositi (-0,47% sempre rispetto al 2022). Questi dati sono entrambi ancora positivi se guardiamo sia quelli nazionali che quelli regionali, ma, nei fatti, fanno registrare uno stop alla crescita che abbiamo avuto negli ultimi anni.
Nel report che trovate di seguito ci sono i dati completi, comprensivi dell'ultimo quadriennio 2020 - 2024.


Report 2023

venerdì 23 febbraio 2024

Partecipazione: la genesi

 

Contrariamente a quanto alcuni credono, la partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese non nasce come idea nell’ambito delle corporazioni, ma ben prima.

Se vogliamo, infatti, trovare una data simbolica di riferimento, essa è il 15 maggio 1891. In quel giorno venne finita di stampare e distribuita la Lettera Enciclica “Rerum Novarum”, ovvero “Cosa Nuova”, di Papa Leone XIII, ricordato come il papa delle encicliche.

Leone XIII dimostrando una lungimiranza fuori dall’ordinario, intravide lucidamente, e prima di chiunque altro, quale sarebbe stato il grande conflitto economico e sociale che avrebbe caratterizzato il XX° secolo: il dualismo tra il capitale ed il lavoro. Capì che vi erano forti contrasti, soprattutto di natura ideologica, che volevano tenere ben distinti questi due mondi, ovvero quello degli industriali e capitalisti (quindi coloro che detenevano il capitale) e quello dei braccianti e degli operai (ovvero il mondo del lavoro).

Leone XIII, innanzitutto, vede con favore la formazione e la proliferazione delle corporazioni di arti e mestieri che nel loro complesso contengono quasi tutte le altre istituzioni, come i patronati per i fanciulli, praticamente gli antesignani dei sindacati attuali.

Ma si spinge un po’ più in là vedendo con forte piacere il formarsi anche di “associazioni miste di operai e padroni” per rafforzare il concetto di Partecipazione.

In definitiva la Rerum Novarum, oltre ad essere la pietra miliare della dottrina sociale della Chiesa, è una critica al liberismo economico incentrato sull’iniziativa dell’imprenditore con il fine del solo guadagno.

mercoledì 24 gennaio 2024

PARTECIPAZIONE, LA VERA NOVITÀ DEL CCNL

La rivista "Al Plurale" ha ospitato un mio articolo su quella che reputo una grande novità introdotta dal recente rinnovo del CCNL ABI: la Partecipazione.
Vi metto le prime righe e se avete voglia e tempo potete leggerlo integralmente cliccando sul link sottostante e andando a pagina 8, trattasi di controcopertina.
Buona lettura.


Il recente rinnovo del CCNL Abi è decisamente positivo per molti aspetti, sia economici che normativi. Del corposo aumento salariale di 435 euro, oltre agli arretrati, si è già parlato molto, mentre sicuramente usciranno approfondimenti sulle principali novità normative.

Qui vogliamo approfondire quella che è una novità assoluta nel nostro contratto: l'introduzione della Partecipazione.

È una novità assoluta perchè, a nostra memoria, in nessun contratto è stata mai introdotta questa tematica, prevista dall'art. 46 della Costituzione italiana e rimasta lettera morta negli ultimi 76 anni.

Su questo tema si sono susseguite diverse proposte di legge, a volte anche contrastanti, che però raramente hanno realmente iniziato un iter di approvazione in Parlamento. Insomma tanta attività, ma zero risultati e solo pochi timidi passi in avanti.

Ma, a quanto pare, i tempi sono maturi per andare oltre, rompere gli indugi ed avviare una vera e propria fase sperimentale nel mondo del credito.


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giovedì 11 gennaio 2024

Parità di genere: in Unicredit Frosinone siamo ancora lontani

Come Segreteria provinciale Unisin Frosinone abbiamo sviluppato uno studio sulle pari opportunità in Unicredit Frosinone. Il risultato non è confortante, tutt'altro, soprattutto perchè lo abbiamo paragonato ai dati nazionali di Unicredit. Il tutto utilizzando i dati che l'azienda ha fornito in ambito dell'incontro annuale previsto dal CCNL.
Solo per fare un esempio sull'intero territorio nazionale, in Unicredit, vi sono 33.017 lavoratori di cui 7.156 ricoprono ruoli di QD3 e 4 livello, ebbene il 31,23% di questa categoria sono donne, e ci sembra già un dato non positivo. A Frosinone nello stesso inquadramento vi è il 20% delle lavoratrici, decisamente sottodimensionate.
Per non parlare poi di quanto succede se affrontiamo il tema dei ruoli apicali.
Ma non anticipiamo troppo e vi lasciamo alla lettura dello studio.

martedì 2 gennaio 2024

Benedetto XVI, "Collaboratore della Verità"

Nel foglietto della Messa domenicale del 31/12/2023 veniva riportato questo brano che riporto testualmente:

Un anno fa, il 31 dicembre 2022, moriva papa Benedetto XVI, "Collaboratore della Verità"

Lo ricordiamo con un brano della mirabile omelia che pronuncò, ancora cardinale, nella Missa Pro Eligendo Romano Pontifice del 18 aprile 2005: "Avere una fede chiara, secondo il Credo della Chiesa, viene spesso etichettato come fondamentalismo. Mentre il relativismo, cioè il lasciarsi portare 'qua e là da qualsiasi vento di dottrina', appare come l'unico atteggiamento all'altezza dei tempi odierni. Si va costituendo una dittatura del relativismo che non riconosce nulla come definitivo e che lascia come ultima misura solo il proprio io e le sue voglie. Noi, invece, abbiamo un'altra misura: il Figlio di Dio, il vero uomo. E' lui la misura del vero umanesimo. 'Adulta' non è una fede che segue le onde della moda e l'ultima novità; adulta e matura è una fede profondamente radicata nell'amicizia con Cristo. E' questa amicizia che ci apre a tutto ciò che è buono e ci dona il criterio per discernere tra vero e falso, tra inganno e verità".