giovedì 24 settembre 2020

QUALE ORIZZONTE PER LE BANCHE?

In questo periodo il sistema bancario è all’alba di forti cambiamenti che, probabilmente, svilupperanno nuovi equilibri per i prossimi anni. Infatti, dopo la rivoluzione digitale, iniziata qualche anno fa e non ancora completata, un’altra rivoluzione si intravede all’orizzonte: le grandi fusioni ed un nuovo risiko bancario.

E’ cronaca di questi giorni l’operazione ostile di Intesa Sanpaolo su Ubi Banca, quindi della prima banca italiana verso la quarta se prendiamo come punto di riferimento le quote di mercato, rispettivamente il 12 ed il 6,8%.

In questo scenario è ipotizzabile, se na parla da alcuni giorni sui giornali e siti specializzati, che Unicredit difficilmente resterà con le mani in mano, facendosi schiacciare da questo colosso che nascerebbe, e sembra abbia messo nel mirino Banco BPM, attuando quindi una fusione tra la seconda e la terza banca italiana, sempre prendendo come riferimento le quote di mercato, rispettivamente l’11,1 ed il 7%. Salvo poi virare su BPER qualora qualcosa dovesse andare storto e, chissà, puntare indirettamente ad Unipol nell’ambito assicurativo, creando, in quest’ultimo caso un polo finanziario-assicurativo di portata incredibile e, forse, di difficile gestione e con indubbie e pesanti conseguenze in termini di regolamentazione di authority.