Da "Il Sole 24 Ore" del 22 luglio 2023 (Adriano Melchiori)
A giugno la remuerazione delle giacenze ferma allo 0.32%
Per le banche, rendono molto e costano poco. E sono fondamentali per la liquidità e la continuità aziendale. Le giacenze sui conti correnti (1.360 miliardi di euro a maggio) rappresentano più dei due terzi della raccolta da clienti residenti. Con la raccolta a scadenza di 643 miliardi (depositi con durata o preavviso, pronti contro termine e bond), 669 miliardi di liquidità sui conti sono usati per sostenere i 1.312 miliardi di prestiti a famiglie e imprese.
A giugno - come riportato nell'ultimo bollettino ABI - il tasso sui depositi in conto corrente è rimasto al palo: uno 0,32% pari al mese precedente. Gli altri tassi, invece, hanno proseguito la loro corsa. Compreso il tasso sui prestiti in essere salito al 4,25% e il differenziale complessivo dei tassi clientela arrivato a 332 punti base (324 a maggio). Il margine fra i tassi dei prestiti e dei conti correnti è al 3,93%. Quest'ultimo, applicato ai 669 miliardi di liquidità dei conti investiti in prestiti, produce un margine annuale di 26,3 miliardi (era di 14,9 un anno fa): un importo rilevante rispetto ai 45,5 miliardi di margine di interesse totale delle banche italiane nel 2022. E lo è anche senza tener conto del contributo al margine dei rimanenti 691 miliardi presenti sui conti.