mercoledì 10 ottobre 2018

Riflessione sullo spread

Breve riflessione. Non sono un economista, ma quando c'è qualcosa che non capisco cerco di approfondire. Ebbene lo spread, questo sconosciuto. Che sia un male quando cresce è ormai noto ai più, così come è noto che lo spread fu una leva usata, anche mediaticamente, per rovesciare l'ultimo governo Berlusconi. Ora però i conti non mi tornano, perchè abbiamo uno spread che oscilla intorno ai 300 punti e, a sentire molti, sembra che siamo sull'orlo del precipizio, sembra che si stia avvicinando il baratro per tutti noi. Poi mi documento, leggo, e noto che dopo la tempesta del 2011, arrivò il governo Monti e tutto si calmò, era un economista bravo, preparato, benvoluto a Bruxelles e andava tutto bene. Peccato che a metà del suo mandato, vedere grafico, lo spread superò quota 500 e, nonostante tutto, siamo sopravvissuti. Qualcuno mi spiega meglio?