venerdì 5 aprile 2024

Desertificazione bancaria a Frosinone, Storace (Unisin/Confsal): importante discuterne per fermarla.

I nuovi dati forniti da Banca d’Italia, circa la presenza bancaria sul territorio, parlano chiaro: anche nel 2023 continua la lenta e, a quanto pare, inesorabile desertificazione bancaria in provincia di Frosinone.

Partendo dalle filiali, a fine 2023 ce ne sono solo 136 (-2,86% rispetto al 2022 e -9,93% rispetto al 2021), ed in queste filiali operano solo 920 dipendenti, ben 25 in meno rispetto allo scorso anno (-2,65%). Mentre, anche grazie alle iniziative di protesta sul territorio, non sono diminuiti i comuni serviti dalle banche, sempre 41. Il che significa che 50 comuni non hanno sportelli e che circa 89.000 persone devono spostarsi dalla loro residenza per poter accedere ai servizi bancari.

Siamo un territorio ormai spoglio di sportelli, la nostra provincia è uno degli esempi più emblematici della desertificazione bancaria che sta colpendo l’Italia e zone sempre più ampie del nostro territorio si ritrovano senza poter usufruire di un servizio essenziale.

Ma le cause che hanno portato a questa situazione si stanno rimuovendo. In primis le banche non vivono più la profonda crisi che ha caratterizzato il settore una quindicina di anni fa, e protrattasi per lunghi anni. Anzi, tutt’altro, i bilanci della banche stanno registrando utili record e trimestre dopo trimestre hanno ormai recuperato quanto perso negli anni precedenti.

venerdì 8 marzo 2024

Report su depositi e prestiti a Frosinone

Per l'anno 2023 la provincia di Frosinone ha registrato dei dati in negativo, sia per quanto riguarda i prestiti (-1,98% rispetto al 2022) che per quanto i depositi (-0,47% sempre rispetto al 2022). Questi dati sono entrambi ancora positivi se guardiamo sia quelli nazionali che quelli regionali, ma, nei fatti, fanno registrare uno stop alla crescita che abbiamo avuto negli ultimi anni.
Nel report che trovate di seguito ci sono i dati completi, comprensivi dell'ultimo quadriennio 2020 - 2024.


Report 2023

venerdì 23 febbraio 2024

Partecipazione: la genesi

 

Contrariamente a quanto alcuni credono, la partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese non nasce come idea nell’ambito delle corporazioni, ma ben prima.

Se vogliamo, infatti, trovare una data simbolica di riferimento, essa è il 15 maggio 1891. In quel giorno venne finita di stampare e distribuita la Lettera Enciclica “Rerum Novarum”, ovvero “Cosa Nuova”, di Papa Leone XIII, ricordato come il papa delle encicliche.

Leone XIII dimostrando una lungimiranza fuori dall’ordinario, intravide lucidamente, e prima di chiunque altro, quale sarebbe stato il grande conflitto economico e sociale che avrebbe caratterizzato il XX° secolo: il dualismo tra il capitale ed il lavoro. Capì che vi erano forti contrasti, soprattutto di natura ideologica, che volevano tenere ben distinti questi due mondi, ovvero quello degli industriali e capitalisti (quindi coloro che detenevano il capitale) e quello dei braccianti e degli operai (ovvero il mondo del lavoro).

Leone XIII, innanzitutto, vede con favore la formazione e la proliferazione delle corporazioni di arti e mestieri che nel loro complesso contengono quasi tutte le altre istituzioni, come i patronati per i fanciulli, praticamente gli antesignani dei sindacati attuali.

Ma si spinge un po’ più in là vedendo con forte piacere il formarsi anche di “associazioni miste di operai e padroni” per rafforzare il concetto di Partecipazione.

In definitiva la Rerum Novarum, oltre ad essere la pietra miliare della dottrina sociale della Chiesa, è una critica al liberismo economico incentrato sull’iniziativa dell’imprenditore con il fine del solo guadagno.

mercoledì 24 gennaio 2024

PARTECIPAZIONE, LA VERA NOVITÀ DEL CCNL

La rivista "Al Plurale" ha ospitato un mio articolo su quella che reputo una grande novità introdotta dal recente rinnovo del CCNL ABI: la Partecipazione.
Vi metto le prime righe e se avete voglia e tempo potete leggerlo integralmente cliccando sul link sottostante e andando a pagina 8, trattasi di controcopertina.
Buona lettura.


Il recente rinnovo del CCNL Abi è decisamente positivo per molti aspetti, sia economici che normativi. Del corposo aumento salariale di 435 euro, oltre agli arretrati, si è già parlato molto, mentre sicuramente usciranno approfondimenti sulle principali novità normative.

Qui vogliamo approfondire quella che è una novità assoluta nel nostro contratto: l'introduzione della Partecipazione.

È una novità assoluta perchè, a nostra memoria, in nessun contratto è stata mai introdotta questa tematica, prevista dall'art. 46 della Costituzione italiana e rimasta lettera morta negli ultimi 76 anni.

Su questo tema si sono susseguite diverse proposte di legge, a volte anche contrastanti, che però raramente hanno realmente iniziato un iter di approvazione in Parlamento. Insomma tanta attività, ma zero risultati e solo pochi timidi passi in avanti.

Ma, a quanto pare, i tempi sono maturi per andare oltre, rompere gli indugi ed avviare una vera e propria fase sperimentale nel mondo del credito.


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giovedì 11 gennaio 2024

Parità di genere: in Unicredit Frosinone siamo ancora lontani

Come Segreteria provinciale Unisin Frosinone abbiamo sviluppato uno studio sulle pari opportunità in Unicredit Frosinone. Il risultato non è confortante, tutt'altro, soprattutto perchè lo abbiamo paragonato ai dati nazionali di Unicredit. Il tutto utilizzando i dati che l'azienda ha fornito in ambito dell'incontro annuale previsto dal CCNL.
Solo per fare un esempio sull'intero territorio nazionale, in Unicredit, vi sono 33.017 lavoratori di cui 7.156 ricoprono ruoli di QD3 e 4 livello, ebbene il 31,23% di questa categoria sono donne, e ci sembra già un dato non positivo. A Frosinone nello stesso inquadramento vi è il 20% delle lavoratrici, decisamente sottodimensionate.
Per non parlare poi di quanto succede se affrontiamo il tema dei ruoli apicali.
Ma non anticipiamo troppo e vi lasciamo alla lettura dello studio.

martedì 2 gennaio 2024

Benedetto XVI, "Collaboratore della Verità"

Nel foglietto della Messa domenicale del 31/12/2023 veniva riportato questo brano che riporto testualmente:

Un anno fa, il 31 dicembre 2022, moriva papa Benedetto XVI, "Collaboratore della Verità"

Lo ricordiamo con un brano della mirabile omelia che pronuncò, ancora cardinale, nella Missa Pro Eligendo Romano Pontifice del 18 aprile 2005: "Avere una fede chiara, secondo il Credo della Chiesa, viene spesso etichettato come fondamentalismo. Mentre il relativismo, cioè il lasciarsi portare 'qua e là da qualsiasi vento di dottrina', appare come l'unico atteggiamento all'altezza dei tempi odierni. Si va costituendo una dittatura del relativismo che non riconosce nulla come definitivo e che lascia come ultima misura solo il proprio io e le sue voglie. Noi, invece, abbiamo un'altra misura: il Figlio di Dio, il vero uomo. E' lui la misura del vero umanesimo. 'Adulta' non è una fede che segue le onde della moda e l'ultima novità; adulta e matura è una fede profondamente radicata nell'amicizia con Cristo. E' questa amicizia che ci apre a tutto ciò che è buono e ci dona il criterio per discernere tra vero e falso, tra inganno e verità".

martedì 26 settembre 2023

Banche e reputazione in provincia di Frosinone

Per le banche la reputazione è molto importante, quasi fondamentale. E' per questo che gli istituti di credito vi prestano una grande attenzione. La buona reputazione, infatti, genera fiducia e di conseguenza attira nuovi clienti, fidelizza quelli esistenti e crea un giusto clima, indispensabile per una attività di servizi come la banca.

Ma com'è la situazione in provincia di Frosinone? Andiamo a capirlo attraverso questo studio basato su dati Google e Trustpilot.it. Questo studio non ha l'ambizione di essere esauriente perchè per "misurare" la reputazione c'è bisogno di una serie di fattori che, purtroppo, non abbiamo a completa disposizione. Però un'idea di massima ce la possiamo fare.

Buona lettura

Banche e reputazione in formato powerpoint online

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