I nuovi dati forniti da Banca d’Italia, circa la presenza bancaria sul territorio, parlano chiaro: anche nel 2023 continua la lenta e, a quanto pare, inesorabile desertificazione bancaria in provincia di Frosinone.
Partendo dalle filiali, a fine 2023 ce ne sono solo 136 (-2,86% rispetto al 2022 e -9,93% rispetto al 2021), ed in queste filiali operano solo 920 dipendenti, ben 25 in meno rispetto allo scorso anno (-2,65%). Mentre, anche grazie alle iniziative di protesta sul territorio, non sono diminuiti i comuni serviti dalle banche, sempre 41. Il che significa che 50 comuni non hanno sportelli e che circa 89.000 persone devono spostarsi dalla loro residenza per poter accedere ai servizi bancari.
Siamo un territorio ormai spoglio di sportelli, la nostra provincia è uno degli esempi più emblematici della desertificazione bancaria che sta colpendo l’Italia e zone sempre più ampie del nostro territorio si ritrovano senza poter usufruire di un servizio essenziale.
Ma le cause che hanno portato a questa situazione si stanno rimuovendo. In primis le banche non vivono più la profonda crisi che ha caratterizzato il settore una quindicina di anni fa, e protrattasi per lunghi anni. Anzi, tutt’altro, i bilanci della banche stanno registrando utili record e trimestre dopo trimestre hanno ormai recuperato quanto perso negli anni precedenti.